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Territorio /
Artigianato

All'ombra del Tiglio..

Tratto dai saperi della Signora Balloch.

U sience, pod lipo (narrazione popolare)

Stava covando la prima Guerra Mondiale ed a Subit arrivò l'ennesima cartolina di precetto, grigio-verde, in una famiglia.
Il richiamato si trovava a circa due ore di cammino, nel "Za-rep", a fare il carbone e sarebbe tornato a casa solo qualche settimana dopo. Si precipitò la moglie a portargli la notizia. Arrivata in vista del marito lo raggiunse con la voce, gridandogli da una cresta all'altra del monte:

Uigio, prid damou k te klice lipa!
Luigi, torna a casa che ti chiama il Tiglio!

Questa pianta lipa, il Tiglio, allora più che mai era un simbolo per noi nati da ceppo slavo, era viva, rappresentava l'autorità, ero lo Stato che chiamava.

All'ombra di quel gigante verde che troneggiava nella Piazza della Chiesa, si svolgeva la vita sociale del Paese: si prendevano decisioni, si giudicava, si favoleggiava ... questa sala aperta a ciel sereno diventava laboratorio, scuola di vita, sala gioco e nido d'infanzia.

Ebbene quel Tiglio, se vogliamo ascoltare, chiama ancora ciascun membro della nostra comunità ai primitivi sani valori della vita che i nostri avi trasmettevano in ogni susiednija, seduta, che tenevano all'ombra i suoi rami.

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