Artista: Bruna Fabretti
Già presente a Porzus per il progetto UNPLI.

Alle bambine di un tempo non era permesso oziare e sin da piccole veniva insegnato l'arte dell'arrangiarsi.
A volte bastavano due bastoncini di ferro "La Gugne" e un filo colorato, una piccola seggiolina di legno e vicino allo "Spolert" nelle lunghe giornate invernali, raccontando antiche filastrocche o storie di gnomi e folletti, veniva trasmessa l'antica arte della lavorazione a maglia e del ricamo. Un semplice gomitolo di lana poteva trasformarsi in uno speciale manufatto per la festa.

Bruna rappresenta questo vecchio sapere. Dalle sue mani l'arte del filo prende forma per realizzare splendide creazioni, che sanno intrecciarsi i ricordi di vecchie favole
della sua infanzia.

Un mondo di fantasia che trasforma il filo in animaletti, fiori, manufatti per moderne abitazioni, trapunte per freddi inverni, decorazioni natalizie.